Negli ultimi mesi, molti utenti di Google Chrome hanno notato un cambiamento significativo riguardo all’estensione uBlock Origin, uno dei più popolari strumenti per il blocco degli annunci pubblicitari. A partire dall’implementazione della nuova specifica delle estensioni, nota come Manifest V3, Google ha iniziato a disabilitare l’estensione su Chrome. Questa decisione ha suscitato preoccupazioni tra gli utenti e ha portato molti di loro a considerare alternative.
Cos’è il Manifest V3?
Il Manifest V3 rappresenta un cambiamento architetturale importante rispetto alla precedente versione (Manifest V2). Una delle modifiche più rilevanti è la sostituzione delle API webRequest
bloccanti con declarativeNetRequest
, che limita la capacità delle estensioni di intercettare e modificare il traffico di rete.
Queste modifiche sono state giustificate da Google come un passo verso una maggiore sicurezza e privacy nel browsing online. Tuttavia, hanno anche avuto conseguenze significative per le estensioni ad-blocker come uBlock Origin.

Le Conseguenze del Blocco di uBlock Origin
A partire dal giugno 2024, gli sviluppatori di uBlock Origin hanno avvisato i propri utenti dell’imminente disattivazione dell’estensione su Chrome. Ad agosto 2024 è stata introdotta una versione “Lite” dell’estensione: meno potente ma compatibile con Manifest V3. Tuttavia, questo non ha placato le preoccupazioni degli utenti riguardo alla perdita di funzionalità avanzate.
Molti utilizzatori stanno segnalando sui social media e forum che Chrome sta disabilitando automaticamente l’estensione perché “non più supportata”. Gli utenti ora si trovano davanti a due opzioni: eliminare o gestire le proprie estensioni senza possibilità di riattivarle se già disabilitate.
Perché Passare a Firefox , Brave od altri Browser?
Mentre Google Chrome e altri browser basati su Chromium (come Microsoft Edge) stanno adottando queste restrizioni sul supporto alle estensioni ad-blocker tramite il Manifest V3, Mozilla Firefox continua a sostenere sia il Manifest V2 che il Manifest V3. Questo significa che gli utenti possono continuare a utilizzare versioni complete ed efficaci di uBlock Origin senza limitazioni.
La decisione della Mozilla Foundation potrebbe spingere molti ex-utente Chrome verso Firefox in cerca di un ambiente più aperto e favorevole agli sviluppatori di estensioni. Con una crescente attenzione sulla privacy online, questa migrazione potrebbe diventare sempre più comune tra coloro che dipendono dagli ad-blocker per migliorare la propria esperienza web.

Alternative molto valide disponibili per gli Utenti
Se sei uno dei tanti utenti colpiti dalla disattivazione dell’estensione originale su Chrome o hai deciso semplicemente di cambiare browser:
- uBlock Origin Lite: Sebbene meno potente rispetto all’originale, offre comunque alcune funzionalità base per bloccare annunci.
- Mozilla Firefox: Supporta completamente sia manifest v2 che v3; puoi continuare ad usare versioni complete degli add-on esistenti.
- Browser Alternativi ottima soluzione: Considera browser come Brave, un browser avveniristico e dalle mille funzioni, che mantiene alcune funzionalità avanzate legate alla privacy fino al 2025 grazie al supporto del manifest v2. La suggeriamo come ottima e super valida soluzione.
- Altre Estensioni Ad-Blocker: Esplora altre opzioni disponibili nel mercato delle estensioni; potrebbero esserci alternative valide compatibili con i nuovi standard imposti da Google.
In definitiva, mentre l’adozione del Manifest V3 rappresenta un passo avanti nella sicurezza secondo Google, comporta anche sfide significative per gli utenti abituati ai vantaggi offerti dalle vecchie versioni delle loro extension preferite come uBlock Origin . La scelta del browser diventa quindi cruciale in questo nuovo panorama digitale dove privacy ed esperienza utente sono messi in discussione dalle politiche aziendali dei giganti tecnologici.